QUANDO SI VIAGGIA

Come l'alba di fuoco incendia l'orizzonte

gli occhi non vedono ma capiscono ogni istante

le ciglia poggiate e subito attente

non risparmiano fulmini anche se il cielo non sente

La rugiada veloce arriva all'asfalto

come chi sta perdendo un treno manca l'ultimo salto

deciso attento preciso e in un lampo

i piedi poggiati in aria ormai non hanno più scampo

E se

torni a terra allora ti chiederai

chissà com'era quella radura che non vedrò mai

e se

stai viaggiando allora ti concederai

la voglia di scoprire la fantasia di creare

la vita da scartare in un regalo di natale

E SORRIDERAI

ANCHE NEI GIORNI STANCHI CHE HANNO SOLO GRIGIO

E NUBI ALLE SPALLE

MA QUEL CHIARORE DALLE GUANCE NON SI LAVERA' MAI

E TI PRENDERAI

I PUGNI IN FACCIA E LI GETTERAI

ALLA PRIMA SOSTA

PERCHE' IL PESO SULLE SPALLE NON AIUTA MAI

QUANDO SI VIAGGIA

Se rimani immobile diventi parte del paesaggio

e gli occhi che guardano dicono "che bel dipinto"

i giorni ti cambiano faccia e tingono i tuoi capelli

e quando ti sveglierai il tuo grido sarà un'eco lontano

Ma se

continuerai a camminare allora

ti concederai la voglia di scoprire

la fantasia di creare

la vita da scartare in un regalo di natale

E SORRIDERAI

ANCHE NEI GIORNI STANCHI CHE HANNO SOLO GRIGIO

E NUBI ALLE SPALLE

MA QUEL CHIARORE DALLE GUANCE NON SI LAVERA' MAI

E TI PRENDERAI

I PUGNI IN FACCIA E LI GETTERAI

ALLA PRIMA SOSTA

PERCHE' IL PESO SULLE SPALLE NON AIUTA MAI

QUANDO SI VIAGGIA

E TI PRENDERAI

I PUGNI IN FACCIA E LI GETTERAI

ALLA PRIMA SOSTA

PERCHE' IL PESO SULLE SPALLE NON AIUTA MAI

QUANDO SI VIAGGIA